UNA STORIA A PUNTATE DI RICORDI E MISTERI.
Il "bottino di Lima" è il più leggendario dei tesori perduti http://it.wikipedia.org/wiki/Tesoro_dell'Isola_del_Cocco

lunedì 3 marzo 2014

8. LIMITI



INTRO (free download)

La stanza buia dominata dalla sua poltrona.
La finestra che si affaccia su vecchie costruzioni di mattoni incancreniti.
La sua faccia barbuta rassegnata, spenta, inespressiva.
Questa era la realtà fino a pochi momenti fa.
Ora, senza che sia stato possibile stabilire l'esatto momento di transizione, è tutto sparito e mi trovo da solo, al buio.
Così, è questa la morte?
Nessun film della tua vita che ti scorre davanti agli occhi? Nessuna luce accecante?
C'è un rumore di sottofondo.
Sta crescendo piano.
Onde. La gentile risacca di onde stanche che si portano appresso un'eco irregolare, inquietante.
Una luce tenue sta arrivando a rompere il muro di oscurità.
Lentamente, compare un quadro sconosciuto.
Una grotta.

disegno Giovanni Marsili

Un uomo sta facendo il suo ingresso, dubbioso o spaventato o entrambi.
E' lui, lo riconosco dalla foto. E' lui, quello di trenta o quaranta anni fa, quello che inseguiva la sua Heith, i suoi incubi, forse un tesoro. Quello indistruttibile, temerario, folle. Quello ancora non rassegnato.
Sto sognando, allora, e il sogno mi ha portato dentro la storia che mi sta raccontando?
Ormai è ben dentro la grotta.
Non mi ha visto, eppure sono proprio davanti a lui.
Cerco di parlare, di fargli un cenno e scopro così di essere lì in una qualche forma che esclude misteriosamente la presenza fisica reale, effettiva. Ci sono, vedo, sento, ma è come guardare la TV da dentro lo schermo.
Muove la bocca, ma a me arriva solo il suono cupo del mare, il rimbombo seguito dal frizzare di schiuma color pece.
Ora è davanti a me. Ora si è addentrato ancora di più.
La grotta è deserta.
Almeno, per me.
Per lui sembra traboccare di cose degne di attenzione che ora lo portano al riso, ora invece sull'orlo della lacrime.
Vorrei parlargli.
Vorrei poterlo ascoltare.
Vorrei sentir finire la sua storia.
Lo voglio talmente che un'onda più potente delle altre si porta via tutto e mi ritrovo accoccolato sul divano, con la testa, gli occhi, le braccia doloranti.
La sua voce mi ridesta per un attimo:
"Heith e il tesoro erano lì"

continua qui e su Radiostile.it


OUTRO (free download)

foto Pixabay
musica FreeMusicArchive
disegni Giovanni Marsili giovannimarsili84@gmail.com


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